Tab Article
Per la prima volta tradotti in italiano, questi scritti di Schelling aiutano a ricostruire quella svolta di pensiero che vide crescere, dalle radici del kantismo, una «nuova filosofia», che definire "idealismo" risulta ormai da tempo insufficiente e problematico. «L'Autore scrive solo per coloro che preferiscono la verità ad ogni altra cosa e per i quali essa ha lo stesso valore sia che provenga dalla bocca dell'avversario, sia che provenga dalla propria; per coloro che nelle ricerche di ogni tipo - grandi o piccole, più o meno importanti - non tengono in conto la loro individualità e sono sempre i primi a rimproverare se stessi, non appena si dimostri loro che hanno sbagliato. Non si preoccupa, invece, di quegli uomini gretti e mediocri che coltivano le loro ricerche come una lezione a essi assegnata o come un lavoro quotidiano, da cui non si attendono nient'altro che lodi o sostentamento».